Oggi si torna a Tallin. Ultimo giretto in una Helsinki domenicale dove tutto e' chiuso, salvo un negozio di souvenirs gestito da una tipa un po' avanti con l'eta' la quale si accorge di aver aperto per sbaglio di domenica proprio mentre noi siamo all'interno. (Assurdita' in diretta: mentre sto' scrivendo siamo come al solito sintonizzati sul canale russo che trasmette video tutta notte e passa un video di un gruppo con nome in cirillico, quindi impossibile da proporvi, interamente girato a Piacenza e Grazzano Visconti, solo che fingono di essere a Verona ed il tema e' "Romeo e Giulietta". Allucinante!) Andiamo a salutare nuovamente gli amici exogini, ma non troviamo lo sniper, probabilmente e' mimetizzato... capperi, volevamo regalargli il cd dei Sex e fargli una foto promozionale! Qualche foto sul molo e poi andiamo a cercare la nostra cameriera di fiducia in piazza Campii per salutarla e regalare anche a lei il cd dei Sex, ma il suo ristorante e' fottutamente chiuso... finlandesi festaioli che non sono altro! Torniamo in hotel e ci prepariamo alla nuova traversata del braccio di mare che ci separa dall'estonia. Un po' di Internet, qualche lettura e pronti per il taxi che ci porta alla nostra nave, letteralmente la "Superpescegatto". Tutto puntuale e alle 20:30 circa siamo di nuovo a Tallin. Anche qui optiamo per un taxi che ci accompagni in albergo: scelta azzeccata, in quanto ci vale uno degli incontri piu' folgoranti della vacanza. La tassinara e' donna, notevolmente sovrappeso, fasciata in un paio di fuseaux neri e in una magliettina rossa mooolto scollata: praticamente una coccinella di 200 chili. L'interno del tacso e' foderato di sedili pelosi, maculati rossi e neri; dovunque sono applicati pupazzetti con scritte tipo "Love" e "I need sex". Il tacso e' attraversato da cordoncini di perle rosse sicuramente riciclate da qualche Natale passato. Siamo nella cacca. La tassista tenta l'approccio, inizia con la classica frase "Where are you from" e prosegue con un "Ormai Tallin e' al 50% Italiana"... noi stiamo vaghi, moolto sulla difensiva... "Questo taxi e' un fottuto scannatoio" penso io, mentre KS sta per scoppiare dalle risate... La tassista, vista la nostra indifferenza, tenta di fare la "ganciona" mettendosi a canticchiare, ma noi resistiamo, lei desiste e arriviamo sani e salvi al nostro hotel. Prendiamo possesso della nuova camera, un po' di sciallo, doccia, visione di "Indipendence Day" in russo ed usciamo per la cena. Entriamo nell'ormai fidato pub russo e ci sediamo. Una volta scelto quello che vogliamo mi reco al bancone per ordinare, infatti, se vi capitasse di andarci, sappiate che dovete fare tutto da soli: andarvi a prendere la lista, scegliere e poi recarvi personalmente al bancone per dare l'ordine alla biondina, la quale vi chiedera' di pagare subito e vi consegnera' da bere. L'unica cosa che vi verra' servita al tavolo e' il cibo. Mentre sono li' che me la rido con la biondina perche' mi sta riempendo di moneta estone non avendo il resto in pezzettoni, mi volto in direzione dell'ingresso della "lap dance room" annessa al locale. Scena da porno: sul divanetto antistante assisto ad un'ispezione vaginale tra due ragazze. Si voltano e mi sorridono. Ricambio il sorriso, ma non mi addentro nelle loro questioni. Intanto la biondina mi ha scaricato nel portafogli una tonnellata di "carta da culo" estone, ossia banconote del valore di circa 1 euro. Mangiamo senza fretta, facciamo il nostro giro digestivo e torniamo in albergo per questa ultima notte fuori porta. Si parte domani, ma inizia gia' a mancarci tutto.
ET
lunedì 20 agosto 2007
sabato 18 agosto 2007
Lacca lacca lacca!!!
Ci svegliamo.
Solita colazione full optional e via per la citta.
Decidiamo subito di andare a trovare i nostri amici Exogini e troviamo la piazza colma di gente per la giornata delle forze armate finlandesi.
C' e un po di tutto, dal panzer tedesco al lanciamissili usato ultimamente nelle ultime guerre.
Qualche foto tra Spitfire, cecchino mimetico che si aggira per la piazza, e generale finnico in pensione e ritorniamo sulla via principale per qualche acquisto.
Andiamo al centro commerciale Kampii e io prendo qualche accessorio mentre cerchiamo la maglia da calcio per il fratello di ET (o...qui non si trova veramente.)
Usciamo e cambiamo centro commerciale, intanto incrociamo la nostra cameriera preferita che ci saluta con un sorrisone che ci scioglie, poi ci godiamo una decina di minuti lo Street Hockey nella piazza principale.
Qualche altra compera e iniziamo il nostro tour quotidiano per le vie del centro.
Notiamo molte ragazze punk, dark perfette...delle piccole suicide girls con lineamenti perfetti che sono completamente "normali" in una citta bella e stravagante come Helsinki.
Ci gustiamo anche una bellissima guerra a colpi di lacca tra queste ragazze.
Pranzo veloce in un Fast food, pagliettina in piazza e poi ritorniamo all'hotel per il nostro riposino.
In camera per un disguido tecnico e finita l'acqua tonica...nooooooooooooo!!!!
E mi devo bere sto sidro che mi fa schifo.
Ci guardiamo Pianeta Mare, doccino e poi fuori.
E tardi e come abbiamo imparato qui i ristoranti chiudono alle 22.00.
Qundi ci dobbiamo accontentare di un altro pasto in un fast food molto particolare: ET si prende un hamburger io il Kebab.
Usciamo e decidiamo di costeggiare la banchina del porto per una passeggiata.
Piu avanti scopriamo che un pontile ci portera in una isoletta davanti al porto dove pace e tranquillita sono la parola d'ordine (a parte due tipe che mentre ci fumiamo la nostra paglietta non esitano a mettere in mostra il loro bianco sederino finnico a un paio di metri da noi per fare pipi).
Ritorniamo al nostro giretto e per un momento pensiamo di esserci persi.
Continuiamo e tra pagliette e discorsi sulla caccia ritorniamo alla nostra piazza centrale.
Notiamo comunque durante il giro quante cose non abbiamo visto e quanti negozi (musicali) non abbiamo visitato.
Il vento comincia ad essere un po piu violento (16 gradi) e decidiamo di tornare al nostro hotel.
Voglio un loft qui a Helsinki.
KS
Solita colazione full optional e via per la citta.
Decidiamo subito di andare a trovare i nostri amici Exogini e troviamo la piazza colma di gente per la giornata delle forze armate finlandesi.
C' e un po di tutto, dal panzer tedesco al lanciamissili usato ultimamente nelle ultime guerre.
Qualche foto tra Spitfire, cecchino mimetico che si aggira per la piazza, e generale finnico in pensione e ritorniamo sulla via principale per qualche acquisto.
Andiamo al centro commerciale Kampii e io prendo qualche accessorio mentre cerchiamo la maglia da calcio per il fratello di ET (o...qui non si trova veramente.)
Usciamo e cambiamo centro commerciale, intanto incrociamo la nostra cameriera preferita che ci saluta con un sorrisone che ci scioglie, poi ci godiamo una decina di minuti lo Street Hockey nella piazza principale.
Qualche altra compera e iniziamo il nostro tour quotidiano per le vie del centro.
Notiamo molte ragazze punk, dark perfette...delle piccole suicide girls con lineamenti perfetti che sono completamente "normali" in una citta bella e stravagante come Helsinki.
Ci gustiamo anche una bellissima guerra a colpi di lacca tra queste ragazze.
Pranzo veloce in un Fast food, pagliettina in piazza e poi ritorniamo all'hotel per il nostro riposino.
In camera per un disguido tecnico e finita l'acqua tonica...nooooooooooooo!!!!
E mi devo bere sto sidro che mi fa schifo.
Ci guardiamo Pianeta Mare, doccino e poi fuori.
E tardi e come abbiamo imparato qui i ristoranti chiudono alle 22.00.
Qundi ci dobbiamo accontentare di un altro pasto in un fast food molto particolare: ET si prende un hamburger io il Kebab.
Usciamo e decidiamo di costeggiare la banchina del porto per una passeggiata.
Piu avanti scopriamo che un pontile ci portera in una isoletta davanti al porto dove pace e tranquillita sono la parola d'ordine (a parte due tipe che mentre ci fumiamo la nostra paglietta non esitano a mettere in mostra il loro bianco sederino finnico a un paio di metri da noi per fare pipi).
Ritorniamo al nostro giretto e per un momento pensiamo di esserci persi.
Continuiamo e tra pagliette e discorsi sulla caccia ritorniamo alla nostra piazza centrale.
Notiamo comunque durante il giro quante cose non abbiamo visto e quanti negozi (musicali) non abbiamo visitato.
Il vento comincia ad essere un po piu violento (16 gradi) e decidiamo di tornare al nostro hotel.
Voglio un loft qui a Helsinki.
KS
venerdì 17 agosto 2007
Gli Exogini marciano su Helsinki!
E' ufficiale. Helsinki e' davvero bellissima. Ci alziamo mattinieri alle 9 e scendiamo per la nostra prima colazione nel superalbergo: c'e' tanta gente, di tutti i tipi e colori. La varieta' del buffet e' buona (non notevole pero', in questo tedeschi e spagnoli rimangono imbattibili secondo me), ci pappiamo un po' di tutto e siamo pronti per la nostra, ormai quotidiana, seduta di trekking. Iniziamo con la visita alla baietta con parco annesso di fronte al nostro hotel: facciamo qualche foto spettacolare ammirando il panorama "nordico" che si presenta ai nostri occhi. Ci dirigiamo verso il centro di buona lena, la gente attorno a noi e' fantastica, non omologata, vedi in giro il metallaro con la fighetta, i ragazzi con lo skateboard, persone "sciallate" nei prati e nelle aiuole, tutti rispettosi, tutti sereni, tutti simpatici e sorridenti. Visitiamo la piazza del senato, molto bella: c'e' un plotone di militari con la banda che si preparano per un qualche tipo di manifestazione che non abbiamo ben capito. Suonano "Summertime" al posto di qualche marcia del piffero e sulla bandiera hanno una specie di exogino: mi piglio bene. In serata, ripassando, noteremo come i lavori stiano continuando: ci sono esposti mezzi, carri, contraerea e persino quello che sembra uno spitfire. Chissa' cosa ci troveremo domani.
Incontriamo per strada un paio di negozi di musica, niente di particolare, cose che si trovano anche in Italia, ma era da tanto che non toccavamo una chitarra ed era da ancora di piu' che non vedevamo tanta roba Mesa messa insieme... questi qua sotto sotto sono incazzati di bestia e lo dimostra il giovane death metaller che si stava provando la sua bella Ibanez su una Dual Rectifier presso questa specie di Ferranti Musica Helsinki.
Rapido passaggio anche presso uno store Nokia, cosa vivamente sconsigliata: nonostante la Nokia sia Finlandese, i cellulari qui costano un botto in piu', quindi meglio rimanere fedeli ad eBay.
Giretto fino al molo e poi un po' di "Design District" per vedere qualche idea regalo... ci sono cose davvero splendide, originali, vintage, insomma, un vero paradiso per appassionati e i prezzi sono assolutamente accessibili e allineati ai nostri: chiaro che se entrate nel negozio del tipo che costruisce amplificatori artigianali dal design supervintage dovete anche stare pronti al collasso, ma la voglia di farsi una strisciata di carta di credito e' moooolto alta.
Mangiamo qualcosa di veloce e ci buttiamo nel centro commerciale Campii, tanti negozietti interessanti per tutti i gusti: c'e' quello per gli skaters, quello per i surfers e quello per gli SpectrumX. Non riesco a trovarne neppure uno che venda magliette da calcio: voglio la maglia di Hyppiia cazzo! Domani cerchero' meglio.
Usciamo e scopriamo che al di fuori del centro commerciale sono stati allestiti ben due campi da Street Hockey con tanto di tribune poiche' in questi due giorni ci sono le finali di una specie di torneo per ragazzi. Fico!
Voltiamo le spalle al centro e torniamo verso l'albergo per il riposino+doccia facendo qualche tappa per acquisto di regalini. Arrivati in albergo breve sessione MSN sui PC, anche qui gratuiti, a disposizione ( Ci sono i PC per i pezzenti, ma tutto l'albergo e' ovviamente coperto dal WiFi gratuito per chi viene col suo notebook) e poi camera.
Andiamo a cena nel ristorante della sera precedente, dove ormai siamo di casa visto il sorrisone della cameriera che ci accoglie all'ingresso ( o forse sara' colpa delle mance da sboroni?): KS collauda la zuppa, praticamente una specie di sugo pronto Knoor con pezzettoni di Jamon Serrano e poi si butta su un bistecchina+insalata. Io provo il salmone con funghetti, carotine e salsina ai funghi che ti piazzano dappertutto. Lauta mancia e andiamo a fare il nostro giretto serale. Citta' viva, tanta gente che fa' la fila fuori dai locali piu' cool, artisti di strada... insomma, a Tallin saranno anche tutte modelle, ma almeno qui sanno qualcosa. Per stasera ci accontentiamo del giretto, andiamo al risparmio cosi' possiamo comprarci piu' roba possibile.
Buonanotte Italia
ET
Incontriamo per strada un paio di negozi di musica, niente di particolare, cose che si trovano anche in Italia, ma era da tanto che non toccavamo una chitarra ed era da ancora di piu' che non vedevamo tanta roba Mesa messa insieme... questi qua sotto sotto sono incazzati di bestia e lo dimostra il giovane death metaller che si stava provando la sua bella Ibanez su una Dual Rectifier presso questa specie di Ferranti Musica Helsinki.
Rapido passaggio anche presso uno store Nokia, cosa vivamente sconsigliata: nonostante la Nokia sia Finlandese, i cellulari qui costano un botto in piu', quindi meglio rimanere fedeli ad eBay.
Giretto fino al molo e poi un po' di "Design District" per vedere qualche idea regalo... ci sono cose davvero splendide, originali, vintage, insomma, un vero paradiso per appassionati e i prezzi sono assolutamente accessibili e allineati ai nostri: chiaro che se entrate nel negozio del tipo che costruisce amplificatori artigianali dal design supervintage dovete anche stare pronti al collasso, ma la voglia di farsi una strisciata di carta di credito e' moooolto alta.
Mangiamo qualcosa di veloce e ci buttiamo nel centro commerciale Campii, tanti negozietti interessanti per tutti i gusti: c'e' quello per gli skaters, quello per i surfers e quello per gli SpectrumX. Non riesco a trovarne neppure uno che venda magliette da calcio: voglio la maglia di Hyppiia cazzo! Domani cerchero' meglio.
Usciamo e scopriamo che al di fuori del centro commerciale sono stati allestiti ben due campi da Street Hockey con tanto di tribune poiche' in questi due giorni ci sono le finali di una specie di torneo per ragazzi. Fico!
Voltiamo le spalle al centro e torniamo verso l'albergo per il riposino+doccia facendo qualche tappa per acquisto di regalini. Arrivati in albergo breve sessione MSN sui PC, anche qui gratuiti, a disposizione ( Ci sono i PC per i pezzenti, ma tutto l'albergo e' ovviamente coperto dal WiFi gratuito per chi viene col suo notebook) e poi camera.
Andiamo a cena nel ristorante della sera precedente, dove ormai siamo di casa visto il sorrisone della cameriera che ci accoglie all'ingresso ( o forse sara' colpa delle mance da sboroni?): KS collauda la zuppa, praticamente una specie di sugo pronto Knoor con pezzettoni di Jamon Serrano e poi si butta su un bistecchina+insalata. Io provo il salmone con funghetti, carotine e salsina ai funghi che ti piazzano dappertutto. Lauta mancia e andiamo a fare il nostro giretto serale. Citta' viva, tanta gente che fa' la fila fuori dai locali piu' cool, artisti di strada... insomma, a Tallin saranno anche tutte modelle, ma almeno qui sanno qualcosa. Per stasera ci accontentiamo del giretto, andiamo al risparmio cosi' possiamo comprarci piu' roba possibile.
Buonanotte Italia
ET
Jag alskar Helsinki
Helsinki.
Arriviamo alle 4 di pomeriggio dopo un viaggetto di un ora e mezza sulla nave della superseacat.
La citta ci pare completamente diversa dalla nostra tallinn: Gente, case, vita, e tempo decisamente piu finlandese.
Prendiamo un Taxi full optional (qui invece si chiamano Taxi e non Takso) e ci dirigiamo verso il nostro hotel (lo Scandic Continental).
All´arrivo facciamo il check in e ci dirigiamo nella nostra camera: Finalmente!!! un hotel stupendo, hall immensa, ascensori a codice con carta magnetica, corridoi infiniti alla Shining e stanza superaccessoriata con bagno enorme e letti con 3 cuscini. Contento di aver scelto per una volta l´hotel giusto della catena Hilton (la mia Paris!!!!) usciamo per goderci la serata.
Andiamo nella piazza centrale presso il centro commerciale Kampii. Entriamo nel primo ristorantino che troviamo molto newyorkese. ET prende il formaggio di renna, io mi fido dell´involtino Kampii.Tutto squisito.
Usciamo e iniziamo il nostro giretto digestivo. Ci accorgiamo che in questo periodo dell´anno i prezzi sono decisamente come la nostra Piacenza euro piu euro meno.
Negozi fantastici, tutti di design e piene di idee stilistiche (vale tu ci spenderesti il mondo).
Pub decisamente diversi: piccoli, massimo 10 posti pero sempre pieni.
In questa citta stupenda iniziamo a fare discosi per il futuro: vogliamo una casetta qui in Finlandia, e ci pentiamo di aver solo a disposizione 3 giorni per visitarla.
Ritorniamo alla piazza, paglietta e poi ritorno all nostro superhotel.
In stanza ci guardiamo Driven e poi a nanna.
Mattina ci svegliamo, colazione e mi rendo conto finalmente di essere in un hotel vivo con tanta gente a far la fila per il tostapane e il succo d´arancia...che bello!!!
Ah....Caro andrea un gruppo qui finlandese vi ha gia fottuto il nome del gruppo Jag alskar Erin
Pronti ad uscire!.
KS
Arriviamo alle 4 di pomeriggio dopo un viaggetto di un ora e mezza sulla nave della superseacat.
La citta ci pare completamente diversa dalla nostra tallinn: Gente, case, vita, e tempo decisamente piu finlandese.
Prendiamo un Taxi full optional (qui invece si chiamano Taxi e non Takso) e ci dirigiamo verso il nostro hotel (lo Scandic Continental).
All´arrivo facciamo il check in e ci dirigiamo nella nostra camera: Finalmente!!! un hotel stupendo, hall immensa, ascensori a codice con carta magnetica, corridoi infiniti alla Shining e stanza superaccessoriata con bagno enorme e letti con 3 cuscini. Contento di aver scelto per una volta l´hotel giusto della catena Hilton (la mia Paris!!!!) usciamo per goderci la serata.
Andiamo nella piazza centrale presso il centro commerciale Kampii. Entriamo nel primo ristorantino che troviamo molto newyorkese. ET prende il formaggio di renna, io mi fido dell´involtino Kampii.Tutto squisito.
Usciamo e iniziamo il nostro giretto digestivo. Ci accorgiamo che in questo periodo dell´anno i prezzi sono decisamente come la nostra Piacenza euro piu euro meno.
Negozi fantastici, tutti di design e piene di idee stilistiche (vale tu ci spenderesti il mondo).
Pub decisamente diversi: piccoli, massimo 10 posti pero sempre pieni.
In questa citta stupenda iniziamo a fare discosi per il futuro: vogliamo una casetta qui in Finlandia, e ci pentiamo di aver solo a disposizione 3 giorni per visitarla.
Ritorniamo alla piazza, paglietta e poi ritorno all nostro superhotel.
In stanza ci guardiamo Driven e poi a nanna.
Mattina ci svegliamo, colazione e mi rendo conto finalmente di essere in un hotel vivo con tanta gente a far la fila per il tostapane e il succo d´arancia...che bello!!!
Ah....Caro andrea un gruppo qui finlandese vi ha gia fottuto il nome del gruppo Jag alskar Erin
Pronti ad uscire!.
KS
giovedì 16 agosto 2007
Takso!!!
Anche stamattina riusciamo a svegliarci ed a fare colazione. Dopo un "breve" richiamino di nanna, seguiamo il consiglio di Nicola e ci dirigiamo in direzione del lungomare. Mangiamo qualcosina in una specie di Roadhouse Grill al porto: becca bene, anche se la mousse al cioccolato sembra fatta di puro Nesquick. Proseguiamo la passeggiata e finalmente arriviamo in quest'area verde, che costeggia il mare... molto bello, bosco alle spalle e baltico di fronte. Ci sono anche un sacco di persone che fanno il bagno, sfidando la temperatura dell'acqua e soprattutto la melmosita' che regna sovrana. Scialliamo un po' nel verde con i nostri fidi iPod e proseguiamo poi in direzione di una seconda area verde, piu' distante, dove si erge un obelisco dedicato alle vittime della seconda guerra mondiale. Ci accorgiamo che i Tallinesi stanno abbandonando in massa la citta', probabilmente per il ferragosto: la fila di auto e' davvero interminabile e continuera' per tutto il pomeriggio. I chilometri iniziano a farsi sentire, ma riesco a trascinare KS nell impresa con la scusa che "camminare gli fa bene". Arriviamo in questo memoriale veramente bello, dominato dall'obelisco e costellato qua' e la da gruppi di tre croci. Ci sono lastroni di marmo con incisi i nomi di soldati estoni e tedeschi. Facciamo un po' di foto e ci concediamo un po' di relax all'ombra. Decidiamo che questa sara' la location del primo video dei Sex Shake (se mai ne faremo uno). Cominicia ad essere tardi e ritorniamo sui nostri passi, sempre piu' pesanti per la verita'. Dopo una rapida sosta al market per acquistare bibite e biscottini, optiamo per un ritorno in albergo piu' sereno e a quattro ruote bloccando un bel taxi, anzi takso come lo chiamano qui. Pisolino e di nuovo in pista per questa notte di ferragosto. Ci fermiamo a mangiare in quello che ormai e' diventato per noi il Parisi Bistrot: si chiama The Old Club ed e' esattamente di fronte al Nimega, sempre vuoto, ma a tutto c'e' una spiegazione: questo posto e' gestito interamente da russi, e quindi i Tallinesi "puri" non ci vanno. In realta' e' un luogo molto sereno, aperto 24 ore su 24 e dove il cibo e' decente e a buon mercato. I russi qui hanno guadagnato un sacco di punti. Non spaventatevi se al vostro ingresso il barista sara' in fissa nel vuoto ascoltandosi l'iPod: a servirvi sara' in realta' una velina bionda, con poca dimestichezza per l'inglese, ma molto simpatica nella sua timidezza. Usciamo e facciamo il nostro solito giretto digestivo: in giro c'e' un poco di movimento in piu' rispetto alle ultime sere, l'hollywood e' aperto, il club prive' anche, ma fuori non ci sono le code interminabili del weekend. Ci appostiamo fuori dal Venus Club ed iniziamo a fare la conta di chi entra e chi esce per capire che aria tira... risultato e' che tutti quelli che entrano ne escono a gambe levate e quindi tira una brutta aria... facciamo un altro giretto per far passare un po' di tempo, con la speranza di incontrare il nostro buttadentro di fiducia, il tipo del Soho Club, ma anche lui, per questa sera, sembra essersi dato alla macchia. Torniamo al Venus per vedere se la situazione e' cambiata, ma e' ancora clamorosamente vuoto ed altrettanto l'Hollywood. Alle 3 il Club Prive' addirittura ha gia' chiuso i battenti. Niente da fare, si torna a nanna. Domani lasciamo Tallin alla volta di Helsinki, dove non avremo probabilmente la comodita' del computer in camera: speriamo di riuscire a scrivere qualcosa lo stesso, ma sicuramente non con la stessa continuita'.
Baci,
ET
Baci,
ET
mercoledì 15 agosto 2007
Soho Striptease club
Eccoci qua...
Finalmente riesco alzare ET, e andiamo a fare colazione.
Caffe decisamente annacquato e signora spagnola che per 10 minuti cerca di far funzionare il tostapane.
Finita la super colazione, ritorniamo in camera e ci addormentiamo fino all'una di pomeriggio.
Doccino e fuori.
Oggi sono decisamente in difficolta e mi coglie un calo di zuccheri pauroso.
Ci fermiamo al primo tabacchino [qui vendono veramente di tutto} compro un paio di barrette energetiche e una redbull.
Le forze compaiono all'improvviso e mi viene un'incredibile voglia di correre.
Concedo finalmente ad ET il sottopassaggio per arrivare nel centro citta. {che e dall'inizio della vacanza che vuole passarci}
Arrivati mi fa aspettare per comprarsi un gelato che nel frattempo si scioglie e deve mangiarlo con la cannuccia.
Ci dirigiamo verso il porto, passando per vie piccole e sconosciute e mi rendo conto che in un negozio con 500 corone {circa 40 euro} posso acquistare un missile terra-aria della ex guerra fredda. {magari con qualche euro in piu mi vendono il carro armato di indiana jones}
Qualche foto decisamente stupida e decidiamo di lanciarci sul mercatino per qualche regalino da fare.
Ci coglie una fame improvvisa e ci concediamo un pranzo alle 5 di pomeriggio al Nimega Bar.
Satolli ritorniamo in hotel per il pisolino quotidiano.
Si pisolino...mentre ci stiamo addormentando scatta l'allarme anti-incedio dell'hotel e scattiamo nella hall per vedere quel che e successo.
Falso allarme...e ci facciamo le 5 rampe di scale perche l'ascensore e fuori uso.
Non prendiamo piu sonno e ci guardiamo alla televisione la versione Tallinese del grande Fratello. A susseguirsi consigli sul bricolage, Forum Russia con un Santilicheri molto figo e un film con trama pressoche americana tipo "Commando" dove le sparatorie e auto sono il succo della storia.
Ci prepariamo per la sera...intanto una delle fast and furious car tallinesi fonde sotto la nostra finestra....era ora..
Usciamo verso mezzanotte....calma piatta...la gente e sparita e la citta e sempre piu deserta.
Ceniamo in un pub molto "Parisi Bistrot" e io sto quasi per morire per il cibo piccantissimo che assimilo.
Ci guardiamo in faccia, e finito di cenare decidiamo di fare il nostro giretto prima di ritornare alla base.
Per la settantesima volta ci ferma il solito tipo che vuole mandarci a tutti i costi al soho striptease club....ci spiega anche dove si trova, lo liquidiamo e ritorniamo all'hotel.
Ci seguira per un paio di minuti.
KS
Finalmente riesco alzare ET, e andiamo a fare colazione.
Caffe decisamente annacquato e signora spagnola che per 10 minuti cerca di far funzionare il tostapane.
Finita la super colazione, ritorniamo in camera e ci addormentiamo fino all'una di pomeriggio.
Doccino e fuori.
Oggi sono decisamente in difficolta e mi coglie un calo di zuccheri pauroso.
Ci fermiamo al primo tabacchino [qui vendono veramente di tutto} compro un paio di barrette energetiche e una redbull.
Le forze compaiono all'improvviso e mi viene un'incredibile voglia di correre.
Concedo finalmente ad ET il sottopassaggio per arrivare nel centro citta. {che e dall'inizio della vacanza che vuole passarci}
Arrivati mi fa aspettare per comprarsi un gelato che nel frattempo si scioglie e deve mangiarlo con la cannuccia.
Ci dirigiamo verso il porto, passando per vie piccole e sconosciute e mi rendo conto che in un negozio con 500 corone {circa 40 euro} posso acquistare un missile terra-aria della ex guerra fredda. {magari con qualche euro in piu mi vendono il carro armato di indiana jones}
Qualche foto decisamente stupida e decidiamo di lanciarci sul mercatino per qualche regalino da fare.
Ci coglie una fame improvvisa e ci concediamo un pranzo alle 5 di pomeriggio al Nimega Bar.
Satolli ritorniamo in hotel per il pisolino quotidiano.
Si pisolino...mentre ci stiamo addormentando scatta l'allarme anti-incedio dell'hotel e scattiamo nella hall per vedere quel che e successo.
Falso allarme...e ci facciamo le 5 rampe di scale perche l'ascensore e fuori uso.
Non prendiamo piu sonno e ci guardiamo alla televisione la versione Tallinese del grande Fratello. A susseguirsi consigli sul bricolage, Forum Russia con un Santilicheri molto figo e un film con trama pressoche americana tipo "Commando" dove le sparatorie e auto sono il succo della storia.
Ci prepariamo per la sera...intanto una delle fast and furious car tallinesi fonde sotto la nostra finestra....era ora..
Usciamo verso mezzanotte....calma piatta...la gente e sparita e la citta e sempre piu deserta.
Ceniamo in un pub molto "Parisi Bistrot" e io sto quasi per morire per il cibo piccantissimo che assimilo.
Ci guardiamo in faccia, e finito di cenare decidiamo di fare il nostro giretto prima di ritornare alla base.
Per la settantesima volta ci ferma il solito tipo che vuole mandarci a tutti i costi al soho striptease club....ci spiega anche dove si trova, lo liquidiamo e ritorniamo all'hotel.
Ci seguira per un paio di minuti.
KS
martedì 14 agosto 2007
Parola d'ordine "Sciallo"
Stamattina ovviamente non ci siamo svegliati in tempo per la colazione. D'altronde questi qua alle 10 sbaraccano e sinceramente i miei ritmi vacanzieri richiedono un sonno un po' piu dilatato nel tempo. Per una notte pero' sono io ad aver tenuto sveglio KS per colpa di una tosse isterica provocata probabilmente dal pane e aglio mangiato la sera prima e dalle sigarette. Ci dirigiamo verso il centro per strade ormai diventate familiari e cerchiamo qualche nuovo posto dove mangiare. Optiamo per il pub irlandese Molly's House, bella cameriera, belle commensali, ottimo fish'n'chips e Guinness come Guinness comanda. La citta' sembra un po' piu' movimentata di ieri, il caldo e' davvero allucinante. Non ce lo saremmo mai aspettati, abbiamo portato felpine inutili che ci occupano solo spazio in valigia. Terminato il pranzo decidiamo di cercare l'ufficio cambio piu' vantaggioso, poiche' le corone iniziano a scarseggiare. Mentre giriamo ci accorgiamo che il volume di italiani in giro e' aumentato a dismisura e ci sentiamo un po' in imbarazzo. Dobbiamo dare ragione al nostro amico Pablo quando ci disse prima di partire: "ragazzi, Tallin ormai e' stata sverginata. Non e' piu' come un tempo". Niente di piu' vero. Sotto tanti aspetti ci saremmo aspettati qualcosa di diverso: un esempio? I prezzi. A parte sigarette (2,10 euro le marlboro) e la birra (circa 2,5 euro una media) il resto e' decisamente "allineato" ai nostri, a partire da cibo e vestiti, per finire sui prodotti tecnologici, tipo cellulari.
Riusciamo a trovare un ufficio cambi molto vantaggioso all'interno del centro commerciale in piazza Viru, al banco siede Anna, operatrice simpatica e di una bellezza incredibile. Facciamo un giro sui tre piani del centro commerciale, simbolo dell'occidentalismo e popolato da tanti Tallinesi. Non troviamo niente di particolarmente vantaggioso, quindi usciamo e ci sediamo nel bar esterno per la solita birretta prima del pisolino. Giretto nel parco antistante ed al nostro ritorno in hotel cazziatone da parte di Tatjana, la donna delle pulizie che ci ha lasciato un gentilissimo biglietto in cui ci intima di non fumare in camera. In effetti la prima frase mia all'ingresso in camera era stata "cazzo, che puzza di fumo!". Comprendiamo Tatjana e ci adeguiamo di conseguenza. Meglio per i nostri polmoni perche' in effetti stiamo svaccando un po' con il volume di nicotina. A proposito, se fumate Marlboro Light, sappiate che quelle che vendono qui hanno piu' o meno il sapore dell'aria pulita, mentre ottime sono le Marlboro rosse, praticamente identiche a quelle che si trovano in Italia. Consigliamo tra l'altro la tabaccaia della piazza principale: una vecchietta decisamente scontrosa, sempre in difficolta' con il resto poiche' le sigarette sono probabilmente l'unica cosa qui che non ha un prezzo "rotondo".
Terminato il pisolo ci guardiamo qualche scena di C.S.I. Miami e KS rimane stordito dalla voce estone di Orazio Kane. Riusciamo finalmente a cenare al beer house: io mi butto sulla polenta, ottima, con aglio e peperonata, peccato solo per la carne consistenza BigBabol che la accompagnava. A KS va decisamente meglio dato che il suo "porco in umido" e' squisito e tenerissimo. Peccato anche non essere serviti da Lisa, la biondina tirolese di ieri sera. Passeggiata digestiva in direzione Venus, la discoteca russa, entriamo verso mezzanotte e mezza e la troviamo desolatamente vuota e puzzolente da star male. C'e' un tipo solo che balla in mezzo alla pista e qualcuno seduto ai tavolini. Ok, andiamocene al Nimeta che e' meglio. Al Nimeta c'e' sempre gente, stasera tanti uomini per la verita', quindi birretta ed un occhiata ai gol della premier league. Ora siamo a letto e ci stiamo guardando un po' di Hit List Estonia: Tiziano Ferro e' quarto in classifica.
Riusciamo a trovare un ufficio cambi molto vantaggioso all'interno del centro commerciale in piazza Viru, al banco siede Anna, operatrice simpatica e di una bellezza incredibile. Facciamo un giro sui tre piani del centro commerciale, simbolo dell'occidentalismo e popolato da tanti Tallinesi. Non troviamo niente di particolarmente vantaggioso, quindi usciamo e ci sediamo nel bar esterno per la solita birretta prima del pisolino. Giretto nel parco antistante ed al nostro ritorno in hotel cazziatone da parte di Tatjana, la donna delle pulizie che ci ha lasciato un gentilissimo biglietto in cui ci intima di non fumare in camera. In effetti la prima frase mia all'ingresso in camera era stata "cazzo, che puzza di fumo!". Comprendiamo Tatjana e ci adeguiamo di conseguenza. Meglio per i nostri polmoni perche' in effetti stiamo svaccando un po' con il volume di nicotina. A proposito, se fumate Marlboro Light, sappiate che quelle che vendono qui hanno piu' o meno il sapore dell'aria pulita, mentre ottime sono le Marlboro rosse, praticamente identiche a quelle che si trovano in Italia. Consigliamo tra l'altro la tabaccaia della piazza principale: una vecchietta decisamente scontrosa, sempre in difficolta' con il resto poiche' le sigarette sono probabilmente l'unica cosa qui che non ha un prezzo "rotondo".
Terminato il pisolo ci guardiamo qualche scena di C.S.I. Miami e KS rimane stordito dalla voce estone di Orazio Kane. Riusciamo finalmente a cenare al beer house: io mi butto sulla polenta, ottima, con aglio e peperonata, peccato solo per la carne consistenza BigBabol che la accompagnava. A KS va decisamente meglio dato che il suo "porco in umido" e' squisito e tenerissimo. Peccato anche non essere serviti da Lisa, la biondina tirolese di ieri sera. Passeggiata digestiva in direzione Venus, la discoteca russa, entriamo verso mezzanotte e mezza e la troviamo desolatamente vuota e puzzolente da star male. C'e' un tipo solo che balla in mezzo alla pista e qualcuno seduto ai tavolini. Ok, andiamocene al Nimeta che e' meglio. Al Nimeta c'e' sempre gente, stasera tanti uomini per la verita', quindi birretta ed un occhiata ai gol della premier league. Ora siamo a letto e ci stiamo guardando un po' di Hit List Estonia: Tiziano Ferro e' quarto in classifica.
lunedì 13 agosto 2007
Scottish?
Secondo giorno a Tallinn.
Andiamo lunghi sulla tabella di marcia e ci svegliamo all'una di pomeriggio locale.
Doccino e fuori...passeggiatina per svegliarci e ci dirigiamo verso il porto.
Il paesaggio cambia notevolmente: un po piu industrial tipico del paese postrussia. Andiamo al check-in portuale e prenotiamo il traghetto per Helsinky.
Giretto nel centro commerciale annesso; notiamo anche li che l'occidentalismo ha colpito: vestiario decisamente occidentale e magliette commerciali tipo "Vodka, connecting people".
Usciamo e mi soffermo su una bancherella anti-comunista per acquistare un accendino.
Ci dirigiamo verso il parco...piccola sosta; paglietta...qualche foto sul monumento locale da brivido. {in quanto pedana nel vuoto tipo trampolino da tuffi, peccato che sotto non era presente acqua ma cemento}
E ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante di fronte al beer house.
ET prende un insalata io un piatto dal nome inpronunciabile...
arrivano i piatti e mi rendo conto che devo mangiare una coscia di maiale intera con crauti e patate annesse...che sbatti.
Finito il pranzo decidiamo di dirigerci verso il nostro pub di fiducia..
Durante la passeggiata veniamo fermati dalle solite inglesi del giorno prima che a tutti i costi volevano farci visitare il museo delle torture..{feticiste?}
Nimeta baar...birretta..{si ET, io ho preso una coca} e ci dirigiamo verso l'hotel per il solito pisolino quotidiano.
Arrivano le nove..doccia e pronti per la vita notturna.
Andiamo finalmente al Beer House per la cena ma come al solito la cucina sta chiudendo e ci dobbiamo accontentare di quello che c'e.
ET si innamora perdutamente della cameriera vestita da tirolese, e ordina a caso il famoso Garled Bread { pane e aglio agogo. }
Io scelgo meglio e prendo le alette di pollo.
Finito di cenare, ci dirigiamo verso l' Amigo Cafe consigliato dal sito italiano.
Arrivati ci accorgiamo che non c'e' nessuno, aspettiamo.
Pian piano arrivano orde di Italiani che sicuramente hanno letto il nostro stesso sito, che riportava "Funziona di Domenica, quindi se siete cosi sfigati da restare a Tallinn di Domenica andateci".
Ci guardiamo in faccia e diciamo "Si siamo sfigati".
Ci dirigiamo verso il locale Venus...chiuso...ma notiamo come la mafia russa si e- impossessata del quartiere.
Ci resta una sola speranza:Nimeta pub.
Durante il cammino un russo molestissimo cerca di leggere la scritta sulla mia maglietta senza successo, si intrippa con la camicia di ET decisamente "zona Plaid" e inizia ad urlare a tutti quelli che passano : Scottish?
mah....arriviamo al pub...e o ragazzi...non per dire...ma e decisamente la serata delle Tallinesi OverSize...
Tristi e dopo la solita Birretta andiamo in hotel presto...dichiarando...Cosi domani mattina facciamo colazione.
KS
Andiamo lunghi sulla tabella di marcia e ci svegliamo all'una di pomeriggio locale.
Doccino e fuori...passeggiatina per svegliarci e ci dirigiamo verso il porto.
Il paesaggio cambia notevolmente: un po piu industrial tipico del paese postrussia. Andiamo al check-in portuale e prenotiamo il traghetto per Helsinky.
Giretto nel centro commerciale annesso; notiamo anche li che l'occidentalismo ha colpito: vestiario decisamente occidentale e magliette commerciali tipo "Vodka, connecting people".
Usciamo e mi soffermo su una bancherella anti-comunista per acquistare un accendino.
Ci dirigiamo verso il parco...piccola sosta; paglietta...qualche foto sul monumento locale da brivido. {in quanto pedana nel vuoto tipo trampolino da tuffi, peccato che sotto non era presente acqua ma cemento}
E ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante di fronte al beer house.
ET prende un insalata io un piatto dal nome inpronunciabile...
arrivano i piatti e mi rendo conto che devo mangiare una coscia di maiale intera con crauti e patate annesse...che sbatti.
Finito il pranzo decidiamo di dirigerci verso il nostro pub di fiducia..
Durante la passeggiata veniamo fermati dalle solite inglesi del giorno prima che a tutti i costi volevano farci visitare il museo delle torture..{feticiste?}
Nimeta baar...birretta..{si ET, io ho preso una coca} e ci dirigiamo verso l'hotel per il solito pisolino quotidiano.
Arrivano le nove..doccia e pronti per la vita notturna.
Andiamo finalmente al Beer House per la cena ma come al solito la cucina sta chiudendo e ci dobbiamo accontentare di quello che c'e.
ET si innamora perdutamente della cameriera vestita da tirolese, e ordina a caso il famoso Garled Bread { pane e aglio agogo. }
Io scelgo meglio e prendo le alette di pollo.
Finito di cenare, ci dirigiamo verso l' Amigo Cafe consigliato dal sito italiano.
Arrivati ci accorgiamo che non c'e' nessuno, aspettiamo.
Pian piano arrivano orde di Italiani che sicuramente hanno letto il nostro stesso sito, che riportava "Funziona di Domenica, quindi se siete cosi sfigati da restare a Tallinn di Domenica andateci".
Ci guardiamo in faccia e diciamo "Si siamo sfigati".
Ci dirigiamo verso il locale Venus...chiuso...ma notiamo come la mafia russa si e- impossessata del quartiere.
Ci resta una sola speranza:Nimeta pub.
Durante il cammino un russo molestissimo cerca di leggere la scritta sulla mia maglietta senza successo, si intrippa con la camicia di ET decisamente "zona Plaid" e inizia ad urlare a tutti quelli che passano : Scottish?
mah....arriviamo al pub...e o ragazzi...non per dire...ma e decisamente la serata delle Tallinesi OverSize...
Tristi e dopo la solita Birretta andiamo in hotel presto...dichiarando...Cosi domani mattina facciamo colazione.
KS
domenica 12 agosto 2007
Vi sembro forse russo?!?!?!?!?!?
E' la prima vera giornata tallinese, dopo la prima travagliata sera. Facciamo un po' di orientering, cerchiamo i posti di cui abbiamo letto su Internet e vediamo di conoscere meglio la citta', con un occhietto di riguardo per la fauna ovviamente. L'albergo in cui ci siamo spostati al mattino (ossia quello che dovevamo avere in origine) e' anche lui a solo una decina di minuti di cammino dal centro e dotato di signorina da reception simil-bjork. Mangiamo qualcosina al Nimega bar: per terra ci sono ancora i segni della nottata, vetri rotti, rudo, paglie... insomma... le solite storie che potete benissimo immaginarvi. Giretto in centro, tanti turisti, pochi autoctoni, iniziamo a sentire qua e la' prime parole di italiano. Ci soffermiamo all'ombra in un paio di parchetti, poiche' il trekking necessario per raggiungere la cima della "Old Town" e' troppo impegnativo per il mio compagno di avventura. Appreziamo dei baldi giovani tallinesi che fanno tirare con l'arco i turisti e sorridiamo ad una serie notevole di sposi: a quanto pare a Tallin i matrimoni vengono prodotti in serie. Qualche foto vuoyeristica e ridiscendiamo la collina, in direzione dell'hotel Viru. Aumenta il volume di italiani, tra cui un trio di fasci tatuati che mi fa un po sorridere e scopriamo di essere capitati qui proprio nel giorno del gay pride perche' l'occhio cade su palloncini recanti la scritta "Free Love"... ci allontaniamo con passo spedito.
Birretta all'esterno dell'hotel Viru ( birretta per me, qualcun'altro a caso ha preso una cochina ), qualche chiacchiera, qualche occhiata qua e la' e viene ora di tornare in albergo per un pisolino prima della serata. In albergo ci guardiamo la versione tallinese di "Tendenze" alla TV e prendiamo sonno rapidamente. KS russa, anche se vi dira' che non e' vero. Sveglia, doccia, infighettamento, siamo splendidi, si, ok, usciamo, aspe', ancora un po' di gel, la cacca, gli occhiali si o no?, andiamo che ho fame! Scendiamo nella vita notturna, ci fermiamo a mangiare nella piazza principale della citta' e ci sorprendiamo di quanto sia squisita la cucina estone, perdendoci in discorsi di alta finanza, immersioni con relative bombole e, ovviamente, automobili ( qui a Tallin tra l'altro c'e' una percentuale di macchinoni da spavento, Audi, BMW, Mercedes sono all'ordine del giorno, sempre calde, veloci e sgommanti. Puntina di orgoglio nazionale pero' alla vista di una multipla ). Facciamo scorrere un po' di tempo per far salire il tasso alcoolico nei corpicini delle tallinesi, qualche telefonata e ci buttiamo all'hollywood, locale straconsigliato da ogni guida su Internet: dopo poco ci rendiamo conto della grossa delusione che ci procurera' la scelta. E' una disco decisamente normale, quasi italiana se vogliamo dirla tutta, con orde di uomini allupati (stragrande maggioranza) e poche signorine disposte a tutto (da notare che all'ingresso c'e' una selezione anti-russo davvero da apartheid. Proviamo a far passare un po' di tempo, per vedere se cambia la situazione, ma peggiora sempre di piu', aumentano gli uomini e la donna tallinese non sembra cosi' disponibile come si narra. Usciamo e ci dirigiamo al Nimeta sapendo ormai di andare sul sicuro. E in effetti e' cosi': ambiente aperto, cordiale, insomma... piu' sereno. Ci accomodiamo un momento fuori per finire la sigarettina e vengo assalito da un russo che, parlandomi nel suo idioma, vuole da accendere. Cerco di fargli intuire il mio essere straniero e lui allora mi sfodera un inglese decisamente barcollante, nella voce e nel corpo, come e' nello stile di ogni abitante di questa citta' dopo una certa ora. Entriamo, birretta + tonica, ci sediamo e osserviamo: dopo poco arrivano le star della serata, ossia Miss Condom e Lord Casco, soprannominate cosi', la prima, bellezza allucinante, poiche' porta nella tasca posteriore dei jeans un evidentissimo preservativo e viene proprio a sventolarcelo sul muso. La seconda, amica della prima, anch'ella probabilmente bellezza allucinante, ma purtroppo celata da una pettinatura decisamente imbarazzante costituita da una cofana di riccioli neri fuori parametro e probabilmente soffocante: ora che mi sovviene, anche "Cugino IT" come soprannome non ci stava male. Le squadriamo, loro sembrano anche ben disposte pero' voltandomi verso KS non posso non farmi scappare un "Cazzo, pero' la mora sembra quello di balle spaziali!". "Cazzi tuoi!" mi risponde lui. Sono triste, come al solito vuole fare il piccolo duce contro di me. Mentre sogniamo e studiamo le tattiche giuste per adescare ecco che arriva il rovinatoredifeste: ragazzino tallinese ipermolesto, con faccia tumefatta si siede accanto a noi, mi parla ovviamente in russo (cosa avro' poi io di cosi' russo, a parte qualche camicina splendida) e tenta di adescare per me Lord Casco ottenendo come risultato di farle scappare creando imbarazzo. Ci intortiamo via con lui, in inglese stavolta, simpatico, con un amico dalla faccia sbasita ed un altro collassato sul divanetto, ci racconta un po' dell'estonia, della discriminzione nei confronti dei russi e riesce ad umiliarmi in maniera stratosferica con una frase che suonava piu' o meno cosi': "Caro ragazzo, tu sei un figo, io faccio schifo, pero' ho piu' gnocche di te". E' fottutamente vero penso, qui bisogna attivarsi! Decidiamo quindi di andare a letto. Tristezza. Ma andra' sempre meglio, ne sono certo. L'ambientamento e' quasi finito.
ET
Birretta all'esterno dell'hotel Viru ( birretta per me, qualcun'altro a caso ha preso una cochina ), qualche chiacchiera, qualche occhiata qua e la' e viene ora di tornare in albergo per un pisolino prima della serata. In albergo ci guardiamo la versione tallinese di "Tendenze" alla TV e prendiamo sonno rapidamente. KS russa, anche se vi dira' che non e' vero. Sveglia, doccia, infighettamento, siamo splendidi, si, ok, usciamo, aspe', ancora un po' di gel, la cacca, gli occhiali si o no?, andiamo che ho fame! Scendiamo nella vita notturna, ci fermiamo a mangiare nella piazza principale della citta' e ci sorprendiamo di quanto sia squisita la cucina estone, perdendoci in discorsi di alta finanza, immersioni con relative bombole e, ovviamente, automobili ( qui a Tallin tra l'altro c'e' una percentuale di macchinoni da spavento, Audi, BMW, Mercedes sono all'ordine del giorno, sempre calde, veloci e sgommanti. Puntina di orgoglio nazionale pero' alla vista di una multipla ). Facciamo scorrere un po' di tempo per far salire il tasso alcoolico nei corpicini delle tallinesi, qualche telefonata e ci buttiamo all'hollywood, locale straconsigliato da ogni guida su Internet: dopo poco ci rendiamo conto della grossa delusione che ci procurera' la scelta. E' una disco decisamente normale, quasi italiana se vogliamo dirla tutta, con orde di uomini allupati (stragrande maggioranza) e poche signorine disposte a tutto (da notare che all'ingresso c'e' una selezione anti-russo davvero da apartheid. Proviamo a far passare un po' di tempo, per vedere se cambia la situazione, ma peggiora sempre di piu', aumentano gli uomini e la donna tallinese non sembra cosi' disponibile come si narra. Usciamo e ci dirigiamo al Nimeta sapendo ormai di andare sul sicuro. E in effetti e' cosi': ambiente aperto, cordiale, insomma... piu' sereno. Ci accomodiamo un momento fuori per finire la sigarettina e vengo assalito da un russo che, parlandomi nel suo idioma, vuole da accendere. Cerco di fargli intuire il mio essere straniero e lui allora mi sfodera un inglese decisamente barcollante, nella voce e nel corpo, come e' nello stile di ogni abitante di questa citta' dopo una certa ora. Entriamo, birretta + tonica, ci sediamo e osserviamo: dopo poco arrivano le star della serata, ossia Miss Condom e Lord Casco, soprannominate cosi', la prima, bellezza allucinante, poiche' porta nella tasca posteriore dei jeans un evidentissimo preservativo e viene proprio a sventolarcelo sul muso. La seconda, amica della prima, anch'ella probabilmente bellezza allucinante, ma purtroppo celata da una pettinatura decisamente imbarazzante costituita da una cofana di riccioli neri fuori parametro e probabilmente soffocante: ora che mi sovviene, anche "Cugino IT" come soprannome non ci stava male. Le squadriamo, loro sembrano anche ben disposte pero' voltandomi verso KS non posso non farmi scappare un "Cazzo, pero' la mora sembra quello di balle spaziali!". "Cazzi tuoi!" mi risponde lui. Sono triste, come al solito vuole fare il piccolo duce contro di me. Mentre sogniamo e studiamo le tattiche giuste per adescare ecco che arriva il rovinatoredifeste: ragazzino tallinese ipermolesto, con faccia tumefatta si siede accanto a noi, mi parla ovviamente in russo (cosa avro' poi io di cosi' russo, a parte qualche camicina splendida) e tenta di adescare per me Lord Casco ottenendo come risultato di farle scappare creando imbarazzo. Ci intortiamo via con lui, in inglese stavolta, simpatico, con un amico dalla faccia sbasita ed un altro collassato sul divanetto, ci racconta un po' dell'estonia, della discriminzione nei confronti dei russi e riesce ad umiliarmi in maniera stratosferica con una frase che suonava piu' o meno cosi': "Caro ragazzo, tu sei un figo, io faccio schifo, pero' ho piu' gnocche di te". E' fottutamente vero penso, qui bisogna attivarsi! Decidiamo quindi di andare a letto. Tristezza. Ma andra' sempre meglio, ne sono certo. L'ambientamento e' quasi finito.
ET
sabato 11 agosto 2007
Cavolo e tutto vero!!!!
Viaggio sereno, a parte un' esclamazione alla partenza; cazzo noooo un fokker 100 nooo.....scalo ad Amsterdam, due ore di attesa per il volo successivo e si decide di fare una puntatina in centro per vedere le bellezze del posto...
Prima Dam's Square poi giretto nei vicoli dell' xxx (red light district].
Paglietta e poi via diretti all'aereoporto.
Li una nuova esclamazione; noooo ma nooo un fokker 70 noooo.
Naturalmente posti attaccati alle turbine dell'aereo...
Arriviamo a Tallinn, gia scesi dall'aereo piccolo infarto per due biondine davanti al ritiro bagagli...ci guardiamo in faccia e gia ci viene una piccola idea di un acquisto immobiliare.
Taxi e arriviamo in hotel...la tipa gentilmente ci dice...we ese tutto pieno..me spieees dobbiamo mandarvi in un altro hotel..per stanotte...
Dopo aver imparato subito qualche bestemmia estone ci trasferiscono all'hotel di dracula...doccino e subito fuori per la vida loca...
Per fortuna siamo attaccati al centro e al club prive...
giretto a piedi per vedere le bellezze architettoniche...e decidiamo di lanciarsi come prima sera sul pub senza nome....nimeta bar
Appena entrati a destra mucchio in pista di gnoccone...scatenate e oo.....non sanno veramente niente...
andiamo al bancone...due birre...volano...russa a destra che mi fissa, lele sorride. arriva il moroso russo e brinda con il lele convinto che sia russo...
il lele dopo un paio di frasi e una domanda in lingua risponde con un / what \ [scusate la punteggiatura ma ste minchia di tastiere finnche non pemettono l'uso della grammatica} rovinando il bellissimo momento creato.
Passiamo alle seconde birre...attorno a noi si crea un mondo nuovo....ooo tutti non sanno piu niente...!!
tutti simpatici...un po molesti ma tutto ok...
Io inizio a sentire gli effetti dell'alcohol {cavolo ragazzi io vado avanti ad acqua tonica} intanto sono le 4 di mattina e inizia l'alba...pian piano ritorniamo all'hotel....non ho il fisico.....hehe
Comunque e' il paese della.....
KS
Prima Dam's Square poi giretto nei vicoli dell' xxx (red light district].
Paglietta e poi via diretti all'aereoporto.
Li una nuova esclamazione; noooo ma nooo un fokker 70 noooo.
Naturalmente posti attaccati alle turbine dell'aereo...
Arriviamo a Tallinn, gia scesi dall'aereo piccolo infarto per due biondine davanti al ritiro bagagli...ci guardiamo in faccia e gia ci viene una piccola idea di un acquisto immobiliare.
Taxi e arriviamo in hotel...la tipa gentilmente ci dice...we ese tutto pieno..me spieees dobbiamo mandarvi in un altro hotel..per stanotte...
Dopo aver imparato subito qualche bestemmia estone ci trasferiscono all'hotel di dracula...doccino e subito fuori per la vida loca...
Per fortuna siamo attaccati al centro e al club prive...
giretto a piedi per vedere le bellezze architettoniche...e decidiamo di lanciarsi come prima sera sul pub senza nome....nimeta bar
Appena entrati a destra mucchio in pista di gnoccone...scatenate e oo.....non sanno veramente niente...
andiamo al bancone...due birre...volano...russa a destra che mi fissa, lele sorride. arriva il moroso russo e brinda con il lele convinto che sia russo...
il lele dopo un paio di frasi e una domanda in lingua risponde con un / what \ [scusate la punteggiatura ma ste minchia di tastiere finnche non pemettono l'uso della grammatica} rovinando il bellissimo momento creato.
Passiamo alle seconde birre...attorno a noi si crea un mondo nuovo....ooo tutti non sanno piu niente...!!
tutti simpatici...un po molesti ma tutto ok...
Io inizio a sentire gli effetti dell'alcohol {cavolo ragazzi io vado avanti ad acqua tonica} intanto sono le 4 di mattina e inizia l'alba...pian piano ritorniamo all'hotel....non ho il fisico.....hehe
Comunque e' il paese della.....
KS
venerdì 10 agosto 2007
Si parte!
Ci siamo. Ieri sera ultimo contatto con la nostra terra alla festa di Centenaro. Esperienza mistica tra giuggiole, vino rosso e acquisto di collanina che esalti la mia silouette,
La valigia è pronta, con tanto di costume da bagno perché sul sito dell'albergo di Helsinki c'è scritto che finiranno di sistemare la piscina proprio per il nostro arrivo, d'altronde la potenza di KS è riconosciuta a livello mondiale. Avrò ovviamente dimenticato qualcosa, ma non mi tange: le mutande e lo spazzolino da denti ci sono, lo xilitolo lo troviamo là, il resto non è importante.
Il sito http://www.tourism.tallinn.ee mi conferma che là ci aspettano 28 gradi di temperatura e un bel sole, quindi parto leggero, niente giubbotto, solo qualche felpina (tra cui la mitica felpa dei SexShake che in tanti ci invidiate). Tra una mezz'ora arriva il mio papi, passiamo a casa KS e poi via alla volta di Malpensa. Prossimo aggiornamento da Tallin dopo la mezzanotte. Ciao ciao Piacenza!
ET
La valigia è pronta, con tanto di costume da bagno perché sul sito dell'albergo di Helsinki c'è scritto che finiranno di sistemare la piscina proprio per il nostro arrivo, d'altronde la potenza di KS è riconosciuta a livello mondiale. Avrò ovviamente dimenticato qualcosa, ma non mi tange: le mutande e lo spazzolino da denti ci sono, lo xilitolo lo troviamo là, il resto non è importante.
Il sito http://www.tourism.tallinn.ee mi conferma che là ci aspettano 28 gradi di temperatura e un bel sole, quindi parto leggero, niente giubbotto, solo qualche felpina (tra cui la mitica felpa dei SexShake che in tanti ci invidiate). Tra una mezz'ora arriva il mio papi, passiamo a casa KS e poi via alla volta di Malpensa. Prossimo aggiornamento da Tallin dopo la mezzanotte. Ciao ciao Piacenza!
ET
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