Secondo giorno a Tallinn.
Andiamo lunghi sulla tabella di marcia e ci svegliamo all'una di pomeriggio locale.
Doccino e fuori...passeggiatina per svegliarci e ci dirigiamo verso il porto.
Il paesaggio cambia notevolmente: un po piu industrial tipico del paese postrussia. Andiamo al check-in portuale e prenotiamo il traghetto per Helsinky.
Giretto nel centro commerciale annesso; notiamo anche li che l'occidentalismo ha colpito: vestiario decisamente occidentale e magliette commerciali tipo "Vodka, connecting people".
Usciamo e mi soffermo su una bancherella anti-comunista per acquistare un accendino.
Ci dirigiamo verso il parco...piccola sosta; paglietta...qualche foto sul monumento locale da brivido. {in quanto pedana nel vuoto tipo trampolino da tuffi, peccato che sotto non era presente acqua ma cemento}
E ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante di fronte al beer house.
ET prende un insalata io un piatto dal nome inpronunciabile...
arrivano i piatti e mi rendo conto che devo mangiare una coscia di maiale intera con crauti e patate annesse...che sbatti.
Finito il pranzo decidiamo di dirigerci verso il nostro pub di fiducia..
Durante la passeggiata veniamo fermati dalle solite inglesi del giorno prima che a tutti i costi volevano farci visitare il museo delle torture..{feticiste?}
Nimeta baar...birretta..{si ET, io ho preso una coca} e ci dirigiamo verso l'hotel per il solito pisolino quotidiano.
Arrivano le nove..doccia e pronti per la vita notturna.
Andiamo finalmente al Beer House per la cena ma come al solito la cucina sta chiudendo e ci dobbiamo accontentare di quello che c'e.
ET si innamora perdutamente della cameriera vestita da tirolese, e ordina a caso il famoso Garled Bread { pane e aglio agogo. }
Io scelgo meglio e prendo le alette di pollo.
Finito di cenare, ci dirigiamo verso l' Amigo Cafe consigliato dal sito italiano.
Arrivati ci accorgiamo che non c'e' nessuno, aspettiamo.
Pian piano arrivano orde di Italiani che sicuramente hanno letto il nostro stesso sito, che riportava "Funziona di Domenica, quindi se siete cosi sfigati da restare a Tallinn di Domenica andateci".
Ci guardiamo in faccia e diciamo "Si siamo sfigati".
Ci dirigiamo verso il locale Venus...chiuso...ma notiamo come la mafia russa si e- impossessata del quartiere.
Ci resta una sola speranza:Nimeta pub.
Durante il cammino un russo molestissimo cerca di leggere la scritta sulla mia maglietta senza successo, si intrippa con la camicia di ET decisamente "zona Plaid" e inizia ad urlare a tutti quelli che passano : Scottish?
mah....arriviamo al pub...e o ragazzi...non per dire...ma e decisamente la serata delle Tallinesi OverSize...
Tristi e dopo la solita Birretta andiamo in hotel presto...dichiarando...Cosi domani mattina facciamo colazione.
KS
lunedì 13 agosto 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
ma nooo come si fa a scambiare un irlandese per un russo?.. a pensarci in effetti cambia poco.. vodka al posto di wisky... voglio una bottiglia di vodka e i miei pesciolini al ritorno eh! e cercate di trombare porca vacca, se no rovinate la reputazione da latin lover al delledonne! edoardo fiume po
dimenticavo: amo le tue camicie....
altra cosa, andate a fargli un saluto (sul sito eh) dai!
http://enniodamosca.spaces.live.com
Posta un commento